Villains LTD

 

#40

FREE SPEECH FOR THE KILLERS

 

Riassunto

Switch, Shades, Eclisse, Pathfinder e Slim Snake sono stati licenziati per aver cospirato contro l’Imperatore. Sono stati attaccati da Graviton,e dopo un violento scontro ne hanno causato la morte.  Grazie alla Chiave dello Zodiaco da cui è sempre più dipendente, DeCeyt è riuscito a sconfiggere la Presenza.

Il V8 si è riunito per la prima ed ultima volta, sciogliendosi dopo aver messo fine a tutte le relazioni commerciali con la Villains LTD.

 

La Volta

Due Guardiani in armatura scortano l’agente Fisher lungo i corridoi della prigione, mentre dall’altra parte delle sbarre i super-criminali imprigionati lo guardano con astio.

Ormai sanno riconoscere senza troppi problemi quell’aria da “agente del governo” che in certi ambienti è impossibile scrollarsi di dosso; Fisher non ci prova nemmeno. Giacca e cravatta immacolate, capelli perfettamente in ordine, valigetta nera alla mano. Se non fosse per l’assenza del cappello e per gli occhiali da vista, si direbbe l’immagine stereotipata di un agente del governo degli anni 50.

Finalmente raggiungono la cella che stava cercando. A differenza di quasi tutte le altre della prigione, non è una cella particolarmente impressionante: l’unica cosa che la distingue da una normale sono le sbarre in titanio rinforzato.

Non sono necessarie misure di sicurezza particolari, d’altra parte: il prigioniero non è super-forte, non spara raggi di energia, non può cambiare forma, e non è particolarmente pericoloso per i Guardiani. La sua unica particolarità, in effetti, è che il prigioniero non può essere ferito.

-Mister Dran, sono l’agente Fisher del Federal Bureau of Superhuman Affairs. Immagino si aspettasse una mia visita.

-E’ un po’ in ritardo, agente. Lo sa che domani mi trasferiranno a Ryker’s Island, vero?

-Sì, e purtroppo non ho potuto fare niente per evitarlo – risponde Fisher, facendo cenno ai Guardiani di aprire la cella. Uno degli uomini in armatura appoggia la mano sul sensore adiacente alla porta, che si apre scomparendo nella parete.

Diamond Dran, alias “l’uomo invulnerabile”, si mette a sedere sul letto e sbadiglia. Non ha niente di particolare rispetto ad un prigioniero qualsiasi; accarezza la sua barba di due giorni, perenne da quando è diventato indistruttibile.

-Mettiamo le cose in chiaro – inizia Fisher appoggiando sul letto la valigetta nera – Non mi importa delle sua difesa, se dipendesse da me lei sarebbe già sulla sedia elettrica o peggio. Sappiamo entrambi che entro un mese lei sarà a piede libero per mancanza di prove, ma non pensi neanche per un secondo che io ci caschi.

-Allora non vedo che cosa avremmo da dirci, Fisher.

-Lei è un pesce piccolo della Villains LTD, Dran. Un’organizzazione criminale che ha causato la morte di decine e decine di miei colleghi. Faccio parte di una task-force internazionale con l’incarico di sbattervi tutti quanti a marcire in cella, quindi non si aspetti un trattamento di favore.

-Cerca di spaventarmi sperando di farmi parlare? Amico, ho lavorato con gente molto più spaventosa di te. Come speri di intimidirmi, con delle minacce? Sono invulnerabile; mi è esplosa in faccia una testata nucleare e non ho sentito niente.

-Signor Dran, lo sapeva che prima della sua cattura aveva sulla testa una taglia da 250.000 dollari?

-Certo che lo sapevo; e visto che mi sono costituito, ho diritto ad incassarli lo stesso?

-Voglio mostrarle una cosa – risponde Frisher aprendo la valigetta, ed estraendo un plico particolare. Porge la prima scheda al prigioniero, che la riconosce immediatamente:

-La lista dei dieci maggiori ricercati dall’FBSA.

-Le taglie non hanno avuto molto successo, finora, perché parecchia gente è convinta di poter fare più soldi facendo affari con i criminali che consegnandoli alla giustizia. Così, l’FBSA ha deciso di aggiornare la propria lista...gli dia un’occhiata.

 

Johann Schmidt ("Teschio Rosso"): 35.000.000 $

Wolfgang von Strucker: 35.000.000 $

Helmut Zemo: 30.000.000 $

Augustus DeCeyt (“Imperatore”): 25.000.000 $

Seminatore d'Odio 20.000.000 $

Viper: 15.000.000 $

Mandarino: 15.000.000 $

Artiglio Giallo: 10.000.000 $

Arnim Zola: 7.000.000 $

Incappucciata: 5.000.000 $

 

-A parte il fatto che DeCeyt è salito a 25 milioni, non vedo cosa c’entri tutto questo con me – ammette Dran.

-Secondo le nostre informazioni, tutti questi dieci criminali sono collegati da una fitta rete di alleanze reciproche. Se abbiamo decifrato correttamente la struttura di potere all’interno della Villains LTD, è probabile che lei non abbia mai incontrato nessuna di queste persone...ma i suoi ex colleghi, certamente sì.

-E dareste veramente tutti quei soldi ad un criminale? Milioni di dollari?

-Diciamo soltanto che una cosa l’abbiamo imparata, dalla Villains LTD: non c’è niente di meglio di un’organizzazione di super-criminali per fermarne un’altra.

-Adesso è lei a prendermi per uno stupido, agente Fisher; e poi, è tutta gente inavvicinabile. Nessuno si metterebbe in testa di mettersi contro di loro, non importa quanto grande sia la taglia!

-Davvero. Forse dovrebbe dare un’occhiata al resto della lista – rispose Fisher estraendo il secondo foglio.

Dran legge rapidamente i primi nomi della lista:

 

MODOK: 5.000.000 $

Luchino Conte Nefaria  5.000.000 $

Edward Freeman (“Switch”): 2.000.000 $

Arthur Parks (“Laser Vivente”): 1.000.000 $

Insomnia: 1.000.000 $

 

-E’ uno scherzo, vero? La testa di Switch vale due milioni di dollari!?

-Sta succedendo qualcosa nelle alte sfere della Villains LTD, signor Dran, qualcosa di molto grosso. Una lotta di potere per strappare il controllo dell’organizzazione al professor DeCeyt... ed una rinnovata aggressività. Soltanto poche settimane fa, le nostre fonti davano la vostra società come completamente distrutta.

-Sì, siamo quasi morti tutti contro il Flagello Nero...e sapevo che qualcosa non andava ultimamente, ma...

-Immagino che abbia saputo cosa è successo a Graviton la settimana scorsa, signor Dran. L’FBSA è stato colpito da critiche molto dure per aver sottovalutato il problema troppo a lungo; dopo i fatti di Sydney, la Villains LTD è diventata il nostro obiettivo primario. So che non posso fare molto per impedirle di tornarsene in libertà dopo il processo...e so che lei è troppo stupido per restare lontano dal gruppo. Per cui, ho deciso di lasciarle questo.

Fisher lascia sul letto del prigioniero due oggetti: un biglietto da visita con un numero di cellulare, ed un plico nero con il simbolo dell’FBSA.

-Ci pensi sopra. Guardiano, qui abbiamo finito.

Mentre Fisher esce dalla cella e si allontana, Dran estrae il foglio custodito nel plico. E’ un diagramma con le foto o i ritratti di dieci persone.

Alias

Vero nome

Taglia

Imperatore

Augustus DeCeyt

25.000.000 $

Switch

Edward J. Freeman

2.000.000 $

Insomnia

Iris Slape

1.000.000 $

Laser Vivente

Arthur Parks

1.000.000 $

Uomo Radioattivo

Chen Lu

750.000 $

Shades

sconosciuto

750.000 $

Pathfinder

Leah Mathers

750.000 $

Turbine

David Cannon

750.000 $

Speed Demon

James Sanders

500.000 $

Slim Snake

sconosciuto

500.000 $

Eclisse

sconosciuto

500.000 $

A malincuore, Dran stringe i denti e chiede:

-Guardiano? Vorrei fare una telefonata.

 

Principato di Madripoor

Questa è un’isola dove sia i ricchi che i poveri possono scomparire a piacimento. Madripoor è una nazione contraddittoria: molto più ricca dei suoi vicini, con un tasso di criminalità da record, ma soprattutto corrotta fino al midollo. Se hai dei soldi o una faccia tosta, ci sono ben poche cose che non si possono fare qui.

Edward J. Freeman alias Switch osserva l’imponente skyline della città, le sue luci ed il suo lusso. Le osserva dalla stanza di un modesto hotel, il meglio che ha potuto pagare con i quattro spiccioli che ha rubato per strada.

Due anni fa, Freeman era solo un criminale di poco conto. Due settimane fa era un super-criminale di successo. Quattro giorni fa ha ucciso Graviton, uno degli uomini più potenti del pianeta.

-Adoro questo posto – dice una voce femminile alle sue spalle.

Eclisse è appena entrata nella sua stanza, probabilmente trasformandosi in fumo e passando dalla serratura.

-E’ una delle peggiori topaie in cui sono stato. Ed ho lavorato nel New Jersey...

-Mio padre mi portava qui quando ero piccola; mi insegnava a cacciare. Lui non è un vampiro e non ne ha bisogno, ma mi ha sempre accompagnata.

-Hm. Non importa da quanto conosco Shades, trovo sempre qualcosa di nuovo e raccapricciante su di lui – risponde Freeman senza voltarsi; da quando lei è entrata non l’ha ancora guardata in faccio. Non può vederne neanche l’immagine riflessa nel vetro, per colpa della sua metà vampira. Lei lo nota subito.

-Non ti va a genio il fatto che io debba bere sangue umano, vero?

-Lavorare con psicotici e assassini va bene, ma a tutto c’è un...

Freeman non termina la frase perché il telefono della sua stanza ha cominciato a squillare. Il suo cuore perde un paio di colpi: nessuno dovrebbe sapere che si trova qui.

Adesso il suo sguardo incrocia quello di Eclisse, oscuro quanto la sua pelle è pallida. Freeman si fa coraggio: colpa dell’atmosfera, pensa. Vampiri ed una notte tempestosa fanno certi effetti.

-Pronto ? – chiede esitante Freeman. Non dovrebbe parlare in inglese, per non far saltare la copertura, ma non sa neanche che lingua si parli qui.

-Vorrei ingaggiare la Villains LTD – risponde una voce femminile e straniera.

-Credo che abbia sbagliato numero, signora. Non so di cosa sta...

-So che lei è Switch. Ho i miei informatori su quest’isola. Ma non tema, non ho la minima intenzione di dare la sua posizione all’Imperatore del Crimine.

-E allora cosa vuole ? E soprattutto, chi cazzo è lei ?

-Sono Viper.

Freeman resta senza parole per quasi trenta secondi, diventando ancora più pallido di Eclisse. E la mano che tiene la cornetta comincia a tremare.

-E’ ancora lì ?

-Sì...sì. Sì. Dicevo...cosa vuole da uno come me una pazza come lei ? Volevo dire, un pezzo grosso. Sì, grosso – riesce finalmente a balbettare.

-Questa linea non è sicura. Questa sera ascolti il notiziario locale: le vittime maschili saranno la latitudine, le vittime femminili la longitudine. Ci vediamo alle ore 9 di Bucarest, e porti la sua squadra.

-Per fare cosa ? Pronto ? Pronto ?

Freeman riaggancia il telefono, ancora pallido e senza parole.

-Chi era ? – chiede Eclisse.

-Il capo di una delle maggiori organizzazioni terroristiche del pianeta. Credo voglia offrirci un lavoro.

 

Sede Centrale della Villains LTD

Terra Selvaggia, Antartide

Insomnia entra con attenzione nella stanza dei monitor, attenta a non far scattare qualche allarme inatteso. Non entra quasi mai qui: in parte perché la velocità con cui le informazioni passano sugli innumerevoli schermi le da il mal di testa, in parte perché il pensiero che DeCeyt riesca a seguire quella massa di notizie mentre continua una conversazione le fa un po’ paura.

Eppure ha bisogno di parlare della situazione attuale con qualcuno. Switch, Pathfinder e Slim Snake erano suoi amici, prima del tradimento...ed ogni tanto riusciva a scambiare quattro chiacchiere con Shades ed Eclisse. Dran era praticamente irraggiungibile.

Ora non sa più di chi fidarsi. E’ il membro più anziano del gruppo, dato che DeCeyt ha giustiziato Turbine sotto i suoi occhi. Miss Link è il suo braccio destro ed a volte metteva persino in dubbio che abbia una mente propria.

Speed Demon ed il Laser Vivente sono troppo abbagliati dai successi dell’Imperatore del Crimine perché si possa fidare. E l’Uomo Radioattivo sembra non volersi aprire con lei.

Per quanto possa odiare la situazione attuale, però, DeCeyt significa ancora molto per lei. L’ha trasformata da occasionale nemica di Devil ad assassina di fama mondiale, ha dato uno scopo alla sua vita: sono cose che non si dimenticano. Sente di dovergli esprimere i propri dubbi su come hanno trattato i traditori.

Appena entra nella stanza, deve fare molta attenzione a non guardare nessuno schermo neanche con la coda dell’occhio. La massa di informazioni è così rapida da essere abbagliante.

Come sempre, Augustus DeCeyt siede davanti alla scacchiera di vetro a studiare le comunicazioni. Da che lei sappia, non lascia questo posto da quando ha ricostruito la base.

-Cosa posso fare per lei, Insomnia ?

-Volevo parlarle di Switch e degli altri, capo. Speravo...che riconsiderasse l’ordine di trovarli ed ucciderli.

-Le concedo una certa plausibilità nella formulazione di una proposizione simile, Insomnia, ma la mia comprensione non si estende oltre. Hanno cospirato con i nostri diretti rivali per spodestarmi, e sono stati assenti senza permesso durante una delle nostre battaglie più cruciali...nonostante io avessi chiaramente ordinato loro di raggiungerci.

-Capisco – risponde faticosamente l’assassina.

-Sfortunatamente, identificare la loro posizione si è rivelato assai più arduo di quanto avessi calcolato. Switch potrebbe essere ovunque, e con l’esperienza di Shades potrebbe nascondersi per un periodo di tempo notevolmente prolungato. Sto monitorando le comunicazioni dell’intero pianeta, ma dopo la decapitazione di Graviton non c’è segno di loro.

-Può farlo davvero? Tutte le comunicazioni !? Non credevo che il sistema fosse così potente.

-E’ una semplice questione di concentrazione, signorina Insomnia. Grazie alla Chiave, posso interfacciare il mio cervello con qualsiasi mezzo di comunicazione. Un’esperienza...illuminante, in mancanza di un termine più consono.

-Crede davvero di poterli trovare così ?  Voglio dire, Switch cercherà di tenere un basso profilo il più a lungo possibile. Non che ci possa riuscire, conoscendolo, ma...

-L’avevo ovviamente anticipata, Insomnia. Perché altrimenti le avrei chiesto di racimolare informazioni nel sottobosco super-criminale ?

-Sì, ecco, a proposito...non va troppo bene. Nessuno al Bar With No Name vuole parlare; nessuno vuole appoggiare una parte o l’altra. Almeno non senza soldi, se capisce...

-La questione pecuniaria è sempre imprescindibile dalla criminalità, a quanto pare. Si occupi di informare qualsiasi ricercato super-umano ed organizzazione criminale, Insomnia: l’Imperatore del Crimine offre una taglia per la cattura o l’assassinio dei cinque traditori della Villains LTD.

-Una taglia !?

-Ritengo che dieci milioni di dollari saranno più che adeguati. Ora la prego di lasciarmi solo...ho progetti molto più ampi di cui occuparmi.

 

Principato di Madripoor

Shades sorride. Questo non è mai un buon segno.

-Viper, eh ? Certo che ne abbiamo fatto di strada – sogghigna.

-Non credo di ricordarmi di lei...l’abbiamo già incontrata ? – chiede Pathfinder, che sta finendo di lucidarsi gli scarponi.

-Oh no, è uno dei pezzi grossi – risponde Switch – Quelli in cima alla catena alimentare criminale. Più in alto di Kingpin, forse anche di Zemo...roba da Teschio Rosso, capisci. Ex capo dell’Hydra...no, è assolutamente al di fuori della nostra portata.

-Qualche anno fa ha trasformato mezza Washington in uomini-serpente ed è arrivata a tanto così dall’uccidere il vostro Presidente – ricorda Shades – Ho sentito dire che all’epoca si è arrivati a Defcon 2.

-Voi della vecchia guardia sì che vi divertivate – nota Slim Snake.

-Avrei dovuto immaginare che tu saresti stato un suo ammiratore, Shades – lo critica Switch.

-Una nichilista che se ne è andata dall’Hydra perché erano troppo moderati ? Puoi scommetterci. Se non avessi avuto degli impegni precedenti, avrei fatto domanda d’impiego da una vita.

-Non fa parte del V8 ? – ricorda Eclisse – Potrebbe essere una trappola per consegnarci a DeCeyt.

-Sapeva dove trovarci; se ci avesse voluto morti sarebbe già troppo tardi.

-Parla per te – risponde Shades.

-Comunque abbiamo un bisogno disperato di soldi e protezione, non credo possiamo essere troppo schizzinosi al riguardo – è costretta ad ammettere Pathfinder.

-Sì va – annuisce Switch, creando un portale di teletrasporto per le coordinate stabilite.

 

Come tutti si aspettavano, dall’altra parte del portale ci sono almeno cinquanta agenti Hydra pronti a fare fuoco alla minima provocazione. Persino una decina di robot Dreadnought, forse un po’ antiquati ma non per questo meno letali.

-Il vecchio stile è imbattibile – sogghigna Shades. Nessuno degli altri ha molto da aggiungere.

La stanza è relativamente piccola ed affollata; pareti, soffitto e pavimento sono ricoperti da paratie in metallo.

Ad accoglierli c’è una bellissima donna dai capelli verdi che ne coprono metà volto. Sebbene sia l’unica in questa stanza a non essere armata e a non avere superpoteri, non si può non restare intimiditi dal suo sguardo furioso e calmo.

Sebbene non abbia mai sopportato i fanatici, Switch ne subisce il fascino ma si costringe a prendere la situazione il più seriamente possibile. Viper è probabilmente la donna più pericolosa del pianeta, immensamente al di là del suo solito campo d’azione: solo qualche giorno fa se la sarebbe fatta sotto al pensiero di dover negoziare con lei. Ed anche adesso non è proprio entusiasta della situazione.

-Viper, suppongo. Bel posto.

-Switch. Siamo sotto acque internazionali, e dopo il nostro incontro farò saltare per aria l’imbarcazione...non mi piace rivelare le mie basi segrete per transazioni di così basso livello. Anche io uso tecnologia di teletrasporto e ne conosco tutti i bassi trucchi...

-Sta anche interferendo con il mio potere – nota Pathfinder – Non riesco a sentire le sue onde cerebrali.

-Come ho detto, conosco i trucchi. Se vogliamo procedere con i dettagli della missione che vorrei appaltarvi...

Ad un gesto di Viper, un ologramma si sovrappone ad una delle paratie. E’ un diagramma schematico di una costruzione che, a prima vista, non ha niente a che vedere con qualsiasi edificio di origine terrestre.

-Una fortezza sottomarina, a cinquanta chilometri dalle coste del Canada. Una delle basi segrete del Padrone del Mondo...credo che DeCeyt l’abbia già incontrato.

-Mai sentito nominare – ammette Switch.

-Credo che fosse uno dei super-criminali che hanno attaccato la base durante il nostro viaggio alla Fondazione Candor – ricorda Pathfinder.

-E tu come cazzo fai a saperlo ?

-Ascoltavo, mentre DeCeyt ci licenziava tutti.

-Vuole che rubiamo qualcosa dalla base, giusto ? – intuisce Slim Snake.

Viper annuisce, e pur senza scomporsi osserva attentamente il Deviante. Forse le ricorda i giorni della sua alleanza con Ghaur.

-Precisamente. Il Padrone del Mondo ha abbandonato questa base dopo lo scontro con DeCeyt, ma le sue difese interne sono troppo avanzate per le mie forze e non dispongo di un numero sufficiente di agenti super-umani.

-Ora sì che ragioniamo – risponde Switch – Che cosa vuole che rubiamo, e quanto ci paga ?

-Il Padrone del Mondo dispone di avanzatissime tecnologie aliene, in particolare nel campo della chimica e della genetica. Secondo le informazioni che ho raccolto, al centro della base dovreste trovare alcuni embrioni congelati di Plodex: sono disposta a pagarvi cinquanta milioni di dollari per un esemplare.

-Cinquanta...milioni !? – si sbalordisce Switch.

-A testa, ovviamente – chiarisce Viper.

-Sono un sacco di soldi; a che le serve un alieno congelato ? – chiede Eclisse.

-In passato ho avuto l’occasione di effettuare un’autopsia su uno di loro. Ritengo che dai tessuti di un esemplare vivo si possa sintetizzare una neurotossina estremamente potente.

-Quanto potente ? – domanda Shades, visibilmente intrigato dall’idea.

-Molto più di qualsiasi veleno di origine terrestre. Se sparsa a dovere nell’atmosfera, dovrebbe uccidere almeno trecento milioni di persone entro il primo mese.

Sotto la maschera, Switch spalanca la bocca. Si riprende in fretta: deve assolutamente rispondere prima che i suoi compagni di squadra annunciano il proprio sostegno (Shades) o il proprio disgusto (tutti gli altri).

-Giusto per essere chiari: noi verremmo pagati prima che iniziate gli esperimenti, giusto ?

-Naturalmente.

-Allora ci stiamo – risponde Switch.

 

Sotto i ghiacci della Groenlandia

Seduta sul suo trono dorato, la donna che un tempo era stata la moglie di Augustus DeCeyt e che ora si fa chiamare il Flagello Nero sta osservando la scena. Non è contenta.

Davanti ai suoi occhi fluttuano le immagini dorate ritrasmesse dagli impianti cibernetici rimasti all’interno del corpo di Pathfinder...impianti che DeCeyt non ha rimosso per non ucciderla nel tentativo. Impianti che il Flagello Nero aveva impiantato nel suo cervello dopo averla trasformata nella propria schiava.

Un altro schiavo è in piedi al suo fianco, tenuto sotto stretto controllo dall’armatura nera in cui è imprigionato. Un tempo si faceva chiamare Slowdown ed è stato uno degli uomini più potenti del pianeta.

-Questo non va bene – riflette ad alta voce il Flagello Nero – Il Padrone del Mondo potrà anche aver disertato l’Ottava Coalizione, ma non posso lasciare che la sua tecnologia cada nelle mani di Viper...quella donna è troppo pericolosa perché entri in un gioco simile. Sarà meglio mettere fine a tutto questo prima che diventi troppo pericolosa...e prima che Switch inizi a muoversi più in fretta del necessario.

Il Flagello Nero guarda in direzione di Slowdown. L’energia dorata che emanano gli occhi della donna fanno tremare il suo schiavo, che inizia a tremare come se volesse al tempo stesso obbedirle ed usare su di lei i propri poteri.

-Cerchi ancora di resistermi, Slowdown ? Che spreco di tempo. Il legame che ho forgiato con la Chiave dello Zodiaco è ancora molto forte...nemmeno una mente anticonformista come la tua può resistere al mio comando. Ora torna al tuo lavoro...o devo tornare ad utilizzare metodi più aggressivi ?

La ribellione è già finita: Slowdown fa un breve inchino, poi si incammina verso una delle molte uscite segrete. Il Flagello Nero sorride.

-Meraviglioso. Augustus crede di avermi sconfitta, rubandomi la Chiave dello Zodiaco. Ironicamente, il “grande pianificatore” è del tutto ignaro di essere solo una pedina nelle mie mani. Grazie alla Ottava Coalizione che ho creato, non sta facendo altro che aiutarmi a...

Il Flagello Nero si ferma, mentre osserva Slowdown rallentare localmente la velocità di rotazione terrestre per “volare” rapidamente verso la base segreta del Padrone del Mondo.

-Nota personale: oltre a considerevoli poteri mentali, l’esposizione alla Chiave dello Zodiaco ha altri effetti collaterali. Non riesco a smettere di parlare da sola.

 

Un ex sottomarino Hydra in acque internazionali

Gli ex agenti della Villains LTD si sono ritirati in un angolo, nel tentativo di parlare in privato pur essendo sempre sotto la mira di decine di mitragliatrici.

-Switch, sei completamente impazzito !? – lo sgrida Pathfinder, faticando per non farsi sentire dagli agenti Hydra mentre in realtà vorrebbe urlare.

-Abbiamo bisogno di soldi, e di farci una reputazione. Cazzo, stiamo parlando di Viper ! Il solo fatto di averci parlato ed esserne usciti vivi migliora la nostra reputazione !

-Tu e la tua cazzo di reputazione ! E’ completamente pazza !!!

-Odio ammetterlo, ma il suo piano mi dà i brividi – interviene Eclisse – E visto che non ho sangue dovrebbe dire qualcosa...

-Avete ragione, questo piano è un suicidio: non credo riusciremmo veramente ad uscire dalla base del Padrone del Mondo – annuisce Slim Snake.

Gli altri lo guardano un po’ perplessi.

-Non è quello che stavo cercando di dire... – cerca di spiegarsi Pathfinder.

-Vuoi dire che non ti importa se quella uccide milioni di persone grazie ad un’arma che le procuriamo noi ? – si meraviglia Eclisse.

-Hey, noi uccidiamo già la gente; lei ne vuole solo uccidere di più. Non vedo la differenza.

-Ti sto rivalutando, ragazzo... – è costretto ad ammettere Shades.

-Sentite, neanch’io voglio che Viper uccida tutta quella gente...ma che cazzo: non è che la dobbiamo fermare noi, vero ? Sappiamo benissimo tutti quanti che qualche super-eroe la fermerà all’ultimo minuto. Noi le diamo l’arma, ci facciamo pagare, ce ne andiamo e tanti saluti.

-Ma è sbagliato ! – obietta la mutante.

-Finder, capisco l’amnesia e tutto il resto, ma vedi di svegliarti: noi siamo i cattivi. Eliminare la concorrenza è un conto, ma salvare il mondo ? Non è il nostro lavoro.

Prima che la diatriba tra super-criminali possa continuare, Viper alza la voce dicendo:

-Non è possibile. Voglio una conferma visiva ! Come fa una base di quelle dimensioni a scomparire !?

Gli ex agenti della Villains LTD capiscono che non è più il momento di litigare, e tornano a fare attenzione alla loro nuova potenziale datrice di lavoro.

-Che è successo ? Il Padrone del Mondo è tornato a casa ? – chiede Switch.

-No, quel pazzo non possiede la tecnologia sufficiente per fare una cosa del genere. Nemmeno l’Hydra potrebbe... - pensa Viper a voce alta, interrompendosi prima di dare voce ai propri sospetti.

Uno degli uomini in divisa si avvicina a Viper, annunciandole visibilmente preoccupato:

-Signora, abbiamo una conferma visiva: la fortezza è stata distrutta. Sembra che sia crollata improvvisamente, da un secondo all’altro. Non abbiamo idea di cosa...

Improvvisamente, senza alcun tipo di preavviso, Viper afferra la pistola di uno dei suoi luogotenenti. Nessuno ha il tempo di capire perché lo stia facendo, prima che Viper punti la pistola sulla fronte dello scienziato che l’ha aggiornata e faccia fuoco.

Oltre al suono dello sparo ed al tonfo del cadavere che crolla a terra, non c’è il benché minimo suono per quasi venti secondi. A Switch in particolare sembrano un’eternità.

-DeCeyt – sibila Viper – Nessun altro possiede i mezzi ed il movente per attaccare in modo così brutale il Padrone del Mondo: non deve avergli perdonato l’attacco personale nella Terra Selvaggia. Se sapesse che ho violato l’unica delibera del V8, cercando di fare affari con voi...

La donna più pericolosa del mondo osserva i super-criminali che voleva assoldare. Sono pesci piccoli per lei, dilettanti che non valgono il suo tempo. Eppure, solo il fatto aver parlato con loro ha significato la fine di uno dei piani più promettenti della sua carriera...

-Non sono ancora pronta per uno scontro con l’Imperatore del Crimine. E voi...voi siete solo dei cadaveri che camminano – realizza Viper, azionando un dispositivo nascosto all’interno dell’anello che porta alla mano destra. E’ il comando remoto di un dispositivo di teletrasporto.

Realizzando cosa sta succedendo, Switch crea un portale di teletrasporto sotto di sé e sotto i suoi colleghi...che precipitano insieme.

Subito dopo, il sottomarino da cui è appena scappata Viper si inabissa sul fondo dell’oceano.

 

Principato di Madripoor

-Potresti avvisarci prima di fare quel trucco – si lamenta Slim Snake massaggiandosi il fondoschiena.

-Una completa perdita di tempo – sospira Shades.

Pathfinder ed Eclisse vorrebbero replicare con un sonoro “ve l’avevo detto”, ma entrambe si fermano quando Switch si toglie la maschera...ed è visibilmente sbiancato in volto.

-Aveva paura – realizza – L’ho guardata negli occhi prima che si teleportasse, e Viper aveva paura. Viper !!! In che cosa ci siamo andati a cacciare ?

 

La Volta

Sono le tre di notte, e Diamond Dran si sta annoiando tremendamente.

Il suo corpo invulnerabile non ha davvero bisogno di dormire. La sua mente sì, ma ultimamente non ha avuto molte occasioni per stancarsi...forse per pensare sì, ma non è un’attività in cui normalmente impiega molto tempo.

Ma oggi non dormirebbe neanche se fosse esausto. Non perché sarà trasferito in un’altra prigione in mattinata, ma perché sa che l’incontro di stanotte potrebbe cambiare la sua vita.

Capisce che è il momento quando la luce rossa della telecamera lampeggia per un istante.

-Lo so che sei qui. Tanto vale lasciar perdere il travestimento, non credi ?

<<Mi stavo chiedendo in che cosa mi sono andato a cacciare >> risponde una voce camuffata elettronicamente.

-Su, andiamo, lasciami vedere l’ultimo modello. Dobbiamo fare una bella chiacchierata d’affari, noi due.

L’aria di fronte alle sbarre trema per qualche istante, prima di rivelare il metallo nero che fino a poco prima era invisibile su qualsiasi lunghezza d’onda. Appare un uomo in armatura, di un modello che Dran non ha mai visto...ma il design generale, e soprattutto l’elmetto, sono inconfondibili.

<<Dimmi perché non dovrei colpirti in faccia con i repulsori a piena potenza ed andarmene di qui>>

-Perché sappiamo entrambi che non funzionerebbe, Iron Man. Bella la nuova armatura stealth... non vuoi far sapere al governo che stai per fare un patto con un presunto super-criminale, vero ?

<<Mi sono collegato alle telecamere per mostrare scene di te che dormi tranquillo, ma potrei includere una simulazione di un tuo tentativo di fuga. Risparmieresti allo stato un processo-farsa>>

-Sono curioso: Tony Stark come ha reagito alla mia telefonata ?

<<Oltre a chiedersi come hai fatto ad avere il suo numero, mi ha detto di chiederti cosa volevi dire con “due chiacchiere in privato con Iron Man, il vero Iron Man se capisce cosa intendo”>>

Dran sorride. Sì, si sta divertendo molto più di quanto aveva pensato...ora capisce perché DeCeyt andasse matto per questo genere di sotterfugi.

-Oh, l’idea mi è venuta da una vecchia battuta di DeCeyt. Stava parlando con il Laser Vivente, che voleva a tutti i costi vendicarsi su di te invece di unirsi al gruppo...e DeCeyt gli ha risposto che se avesse voluto farti fuori avrebbe dovuto attirarti in una trappola con quella frase.

<<Ed è solo per questo che hai voluto parlare proprio con me ?>>

-Mio padre diceva che Tony Stark fa finta di essere un filantropo, ma in realtà è il peggior doppiogiochista figlio di buona donna del pianeta...e che tu sei il più furbo tra i super-criminali, fingendo di fare solo lavori legali.

<<L’affascinante Dran senior...non è una gran sorpresa che il figlio sia anche più marcio. Se ti aspetti che io aiuti la tua difesa al processo, scordatelo: Stark si offrirebbe di pagare i migliori avvocati del paese per la tua accusa>>

-Farai molto di più, Iron Man...mi aiuterai a ripulire il mio nome, tornare alla guida delle Dran Industries, e convincerai gli altri super-eroi a lasciarmi in pace.

<<Okay, sospettavo che tu avessi qualche problema mentale per abbandonare la tua fortuna per fare il super-criminale di carriera, ma questo...>>

-Mi sono un po’ stufato di fare il cattivo, Iron Man. Voglio tornare a divertirmi da miliardario...non più con le briciole che mi lasciava mio padre, ma con tutta la sua fortuna. Con tutto quello che posso offrire a te o ai Vendicatori o allo SHIELD, sarebbe chiedere poco.

<<E cosa stai offrendo, Dran ?>>

-Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulla Villains LTD, sulle operazioni delle più grandi corporazioni criminali del pianeta e sulle vostre nemesi...ma che avete sempre avuto paura di chiedere.

 

CONTINUA !!!